IBM non userà Vista

Andreas Pleschek, responsabile IBM per il mercato Linux e open source per l’Europa del Nord-Est, ha annunciato (1, 2) durante il LinuxForum 2006 che IBM non adotterà Vista, la prossima release del sistema operativo di Microsft. Al suo posto verrà utilizzata una soluzione open source basata su Red Hat Linux con la piattaforma software standard per i dipendenti IBM, basata su Java e Lotus. La transizione avverrà in modo graduale ma alla fine i dipendenti IBM non utilizzeranno più Windows sulle proprie postazioni per il lavoro quotidiano.
Si tratta sicuramente di una mossa rilevante e per certi aspetti necessaria; visto che IBM sta puntando molto a vendere soluzioni open source, sembrava quantomeno opportuno usare in casa ciò che si propone ai clienti. A parte questa osservazione, il fatto importante è che una grande azienda riesce nell’impresa di liberarsi da Microsoft anche sul versante desktop.