Cellulari dannosi per la vista

Un team di ricercatori di Technion ha studiato gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche sul sistema visivo. Tipiche sorgenti di radiazione elettromagnetica sono i telefoni cellulari, telefoni cordless, monitor e impianti di alta tensione. Lo stimolo alla ricerca viene dalla consapevolezza che, durante la seconda guerra mondiale, gli operatori radar avevano una elevata incidenza di cataratta. Sebbene l’interpretazione di questi dati sia controversa, i ricercatori hanno intrapreso uno studio su coppie di lenti di occhi di vitello. Una lente di ciascuna coppia è stata sottoposta a radiazioni e l’altra è stata utilizzata come riferimento per misurare eventuali differenze e mutazioni.

Le lenti sottoposte a radiazioni hanno mostrato danni macroscopici che penalizzavano le qualità ottiche della lente. Questo tipo di danni tendeva a guarire lentamente quando cessava l’esposizione alle radiazioni.
Inoltre, sono stati rilevati anche danni microscopici; si sono formate piccolissime bolle sulla superficie delle lenti che sono rimaste anche dopo la fine dell’esposizione alle radiazioni.

I ricercatori sono molto cauti nell’interpretazione dei risultati ma certamente le micro-bolle lasciano intendere che bisogna riconsiderare la pericolisità della radiazione elettromagnetica. Bisogna prestare molta attenzione sia all’intensità delle radiazioni (per le quali esistono raccomandazioni tencniche e vincoli normativi) sia anche alla durata dell’esposizione, fattore per il quale non esiste regolamentazione.

Riferimenti: IsraCast