Giustizia sarà fatta?
Tanto tuonò che piovve: Giampiero Fiorani è stato sottoposto a provvedimento di custodia cautelare dal pool ribatezzato “Banche pulite”.
Premesso il sacrosanto diritto ad un giusto e rapido processo prima della condanna, per quanto mi riguarda non posso che rallegrarmi del provvedimento.
Ho un conto corrente presso una banca locale guidata da un pool di scienziati che in pochi anni ha bruciato la leadership nella provincia e anche un bel po’ di miliardi loro e dei loro correntisti/investitori. Ma siccome in Italia le banche non falliscono, BPL (ora BPI) è intervenuta riassorbendo quello che restava della baracca.
Nuovo direttore, nuovo look per la filiale, via le poche facce amiche e dentro un direttore non proprio simpatico. E un bel giorno di inizio 2004 mi vedo addebitato sull’estratto conto 50 euro per le famigerate “spese postelegrafoniche” (che non ho mai chiesto di spendere).
Dopo protesta verbale e minaccia scritta di chiudere i conti (mio e di mio padre intervenuto a darmi man forte) mi dicono: “vedremo cosa si può fare….”.
Dopo qualche tempo il caso arriva su Striscia la Notizia e dopo qualche mese, leggo sul mio estratto conto che mi sono stati riaccreditati i famosi 50 euro. Ovviamente il tempo perso e la corrosione del fegato non valgono quei 50 euro ma è proprio questo lassismo che sta portando l’Italia sulla via del declino; ed è solo per questo motivo che sarei andato fino in fondo a questa questione. Per fortuna non è stato necessario.
La cosa antipatica è che se io ritardo nel pagare quanto dovuto, vengo sottoposto a mora (se non anche a multa); le banche invece no. Mi hanno sottratto 50 euro, ho dovuto perdere il mio tempo per protestare e riaverle e non si degnano nemmeno di fare una lettera di scuse, figuriamoci se si possono sottoporre a mora o auto-multa. Quello che lascia amareggiati è soprattutto la cultura del disprezzo e della sopraffazione che certi soggetti (fisici e giuridici) hanno nei confronti del semplice cittadino.
E allora, qualche giorno di gattabuia è sicuramente meritato, se non altro per i 50 euro sottratti a me e a tanti altri come me.