Una BMW a vapore

Un articolo apparso su gizmag illustra una recente innovazione da parte di BMW; siccome una elevata percentuale di energia viene dissipata dalle automobili sotto forma di calore, i tecnici BMW hanno pensato di recuperarla con generatori a vapore.

Un piccolo generatore a vapore recupera il calore dal tubo di scarico e muove un generatore elettrico; l’energia elettrica prodotta alimenta un motore elettrico che aiuta ad incrementare la potenza e la coppia del motore principale. L’energia prodotta dal sistema a vapore è praticamente gratuita, visto che verrebbe comunque dissipata sotto forma di calore. La disponibilità di energia gratis permette di risparmiare combustibile, e quindi ridurre le emissioni inquinanti. Alcuni test parlano di riduzioni dei consumi di circa il 15%.

L’idea di riciclare al massimo il calore prodotto da processi di combustione non è un’idea nuova e trova largo impiego nei grandi motori marini, nelle centrali termoelettriche e turbogas e in genere in tutti i grandi generatori termici. La vera innovazione è nella miniaturizzazione; altro aspetto da tenere presente è se l’energia prodotta sarà in grado di ripagare il costo di un simile generatore.
Il legittimo dubbio è: trattandosi di processi noti da tempo, perché vedono la luce solo ora (con il petrolio alle stelle)?

Fonti: Slashdot, gizmag