Tokamak made in China

I Cinesi non finiscono mai di stupire e stavolta si apprestano a realizzare un tokamak al costo stimato di circa 37 milioni di dollari. Gli altri tokamak presenti nel mondo sono costati circa 15-20 volte di più.

Che i cinesi fossero bravi a produrre abbigliamento e calzature a prezzi stracciati lo abbiamo imparato per esperienza diretta, acquistando abiti e scarpe made in China con o senza griffe contraffatta. Il segreto è nel basso costo della loro manodopera che si evidenzia bene in prodotti dove l’incidenza del lavoro manuale è elevata.
Discorso analogo per i giocattoli prodotti in Cina; oltre a sfruttare manodopera a basso costo, molto spesso i giocattoli cinesi non rispettano le norme di sicurezza in vigore in europa per quanto riguarda i materiali usati e le lavorazioni.
Ma per i prodotti di altissima tecnologia, quale appunto un reattore a fusione, la Cina non aveva dato finora grossi segni di competitività.

Dobbiamo rallegrarci per i progressi nella ricerca sulla fusione nucleare o preoccuparci per l’arrivo del made in China anche nei prodotti ad alta tecnologia?

Riferimenti: People’s Daily Online