Bioetanolo per la polizia inglese

CSMonitor riporta la notizia di un progetto pilota in Gran Bretagna consitente nel dotare la polizia locale di auto alimentate a bioetanolo. Il carburante viene prodotto utilizzato il surplus di produzione di grano e per le aziende agricole coinvolte rappresenta una vera manna dal cielo; la produzione di frumento, che oggi ha margini bassissimi, torna ad essere di nuovo redditizia. Ovviamente il costo del carburante così prodotto è molto più alto della benzina ottenuta da petrolio ma abbatte le emissioni di gas serra di circa due terzi.

La reazione delle compagnie petrolifere, BP in particolare, è fredda e scettica. I costi di produzione sono elevati e i terreni coltivabili non sono in grado di soddisfare completamente i fabbisogni. Inoltre, la produzione di carburante si troverebbe in competizione con la produzioe di un alimento fondamentale come la farina. Lo svantaggio economico potrebbe però essere compensato abbassando la tassazione sul carburante biologico in quanto meno inquinante. Inoltre, il governo britannico sembra intenzionato a obbligare per legge i produttori di petrolio a inserire una soglia minima di carburanti biologici nella loro catena di distribuzione.
Le attuali automobili potrebbero non essere idonee all’uso di bioetanolo a causa di problemi di corrosione su alcune parti in gomma e alluminio; ma sostituendo queste parti, non ci sono altri problemi. Inoltre, è possibile utilizzare il bioetanolo miscelato a benzina normale. Con questi accorgimenti la Gran Bretagna prevede di ridurre in maniera significativa le emissioni inquinanti e rientrare nei parametri stabiliti dall’accordo di Kyoto.

Nei mesi scorsi è partito un progetto della Comunità Europea denominato NILE con il fine di produrre etanolo a costi competitivi a partire da biomasse lignocellulosiche. L’Italia fa parte del progetto con Eni e Fiat. Peccato che simili iniziative non abbiano adeguata risonanza sui grandi media (TV e quotidiani), in modo da contribuire a creare una coscienza ecologica in tutta la popolazione.