Google a energia solare
Reuters riporta una notizia secondo cui Google sta pianificando l’installazione di un grande impianto fotovoltaico che dovrebbe alimentare il campus di Mountain View, in California. L’impianto solare dovrebbe coprire circa un terzo del fabbisogno energetico degli uffici ospitati nel campus. Le dimensioni dell’impianto saranno rilevanti ma sono irrisorie se paragonate all’energia consumata dai vari data centers di Google, dove migliaia di server forniscono i servizi che tutti conosciamo.
Sebbene il progetto non abbia rilevanza economica sulla grande quantitàdi energia elettrica impiegata da Google, rappresenta comunque una interessante iniziativa da parte di una azienda che ha fatto della ricerca e dell’innovazione la chiave del suo successo. Va anche detto che circa un anno fa C|net riportava una notizia secondo cui Larry Page e Sergey Brin (i fondatori di Google) avevano investito a titolo personale una cospicua somma in Nanosolar, una societàspecializzata in celle fotovoltaiche a film sottile.
Non saràche Page e Brin stiano per presentare Google dell’energia solare?
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Il Giornale:
Droga alla Camera, il Garante spegne le «Iene»
Libero:
Loro vogliono l’immunità pure sull’antidoping
OSCURATO L’ONOREVOLE SPINELLO
Asini per legge
Apprendo con orrore dai telegiornali di oggi della notizia (Corriere, CiaoWeb) secondo cui il governo vorrebbe risparmiare sulla spesa scolastica riducendo il numero di alunni bocciati. In questo modo, la popolazione scolastica diminuirebbe e si rispamierebbero alcuni milioni di euro. Premesso che la nostra scuola è, a mio avviso, troppo poco selettiva, è possibile che nessuno abbia pensato alle conseguenza di un ulteriore allentamento delle briglie? Cosa accadràquando questi asini diventeranno medici; chi avràil coraggio di farsi curare da uno di questi somari in medicina? O immaginate di andare ad abitare in un palazzo progettato da un somaro in ingegneria; chi dormirebbe tranquillo?
Gli italiani non vogliono più fare i lavori manuali; lo testimonia il fatto che permane un discreto tasso di disoccupazione e comunque lavorano in Italia moltissimi stranieri, soprattutto extra-comunitari, impegnati proprio nei lavori a minor tasso di qualifica. Ergo, se vogliamo sopravvivere, ci dobbiamo distinguere in lavori che richiedono grande esperienza e conoscenze specifiche. Se facciamo diplomare e laureare i somari, molto presto importeremo anche ingegneri, medici, tecnici qualificati, ecc.
Alla fine gli italiani si estingueranno.
Primo test per il tokamak cinese
Reuters riporta la notizia (ChinaDaily 1 e 2) del primo test del reattore a fusione costruito in Cina di cui avevamo scritto alcuni mesi fa. Gli scienziati cinesi hanno realizzato la fusione di atomi di deuterio e tritio alla temperatura di circa 100 milioni di gradi Celsius per un tempo di circa 3 secondi. Non è stato specificato se l’energia prodotta durante l’esperimento sia stata superiore a quella consumata. La Cina fa parte del consorzio di paesi che si apprestano a costruire un grande reattore a fusione in Francia nei prossimi anni; per questo motivo, la comunitàinternazionale guarda con interesse ai risultati di questo esperimento.
La speranza è quella di rendere la fusione nucleare economicamente vantaggiosa entro i prossimi decenni, prima che le riserve di combustibili fossili siano esaurite e prima che l’inquinamento da essi prodotto abbia cancellato la vita sulla terra.